La replicabilità di un lancio di dadi

La replicabilità di un lancio di dadi

Uno dei motivi per cui amo programmare è la replicabilità del codice come comportamento a parità di dati in ingresso. Ho sempre sentito mio il concetto di “Code is Law” ancora prima di avvicinarmi al mondo delle crypto valute e scoprire l’esistenza di Ethereum Classic.

Giovedì sera questo mio pilastro ha cominciato a vacillare. Di punto in bianco si è rotto un processo di schedulazione automatica (vedi link al post nel primo commento)

Ieri sera ho visto come un dato segue correttamente un flusso logico all’interno di un processo, venga usato col valore corretto ed inspiegabilmente venga generato un bug perche’ ha assunto un altro valore.

Oggi una LogicApp ha deciso di andare in sciopero dando errore su errore. Alla fine questa non è stata poi una cattiva azione. Ha permesso di premere STOP e farle ciao ciao con la manina mettendo in piedi un “piano b” nettamente migliore.

Ora -considerando che siamo nel 2020 e le sorprese non sono mancate- il fatto che mi crollino dei pilastri come “Code is Law” mi porta a preoccuparmi.

Una cosa è certa: sino a quando ci sarà la possibilta’ di un debug o di una soluzione cloud alternativa il mondo può andare avanti.

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