Quando programmo l’utilizzo da parte mia di IDictionary è frequente specialmente per ridurre gli accessi allo strati dati generando una sorta di cache minimale nel codice per la chiamata in corso. Purtroppo alle volte capita di non trovare la corrispondenza della chiave e sappiamo benissimo quello che comporta. Nella migliore delle ipotesi si tratta di un nuovo accesso al database, ma in altre possiamo ricevere il valore in out di default o peggio (anche se forse è meglio) una bellissima Exception.
Durante uno sviluppo recente mi sono trovato a dovere affrontare nuovamente una situazione vissuta in passato legata alla leggibilità di un file JSON da parte dell’utente finale. Cosa intendo per leggibilità? Mi riferisco a presentare un file formattato in modalità Formatting.Indented partendo da un Json privo di formattazione.
Non capite l’esigenza e la motivazione? Provate a leggere quanto segue!
JSON & Formatting.Indented Anche in questo caso -come nel precedente- l’esigenza era molto chiara.
Quante volte aprendo il monitor delle Azure Functions hai visto una serie di errori tutti uguali? Di default -se non ricordo male- ogni errore genera un totale di cinque “Error” complessivamente.
Personalmente trovo questo fatto molto sgradevole per una serie di motivi e se possibile punto ad evitarlo.
Vi state chiedendo come? Ecco svelato il mistero …
host - retry Senza perdermi troppo in parole vi svelo subito come evitare di avere molte occorrenze dello stesso errore.
Di recente -durante la scrittura del post File, bytes & JSON- mi sono reso conto di non avere ancora scritto un contenuto sul blog di come condividere tramite URL un file presente su Blob Storage sfruttando il Nuget - Azure.Storage.Blobs offerto da Microsoft.
Blob Storage File - SasUri Come potrete immaginare un file presente su Blob Storage non sempre è possibile raggiungerlo dall’esterno tramite il suo URL. Un esempio? Se il file si trova in un container privato non avremmo modo di accedervi.
L’articolo odierno a tema CosmosDB contiene un tips veramente simpatico da mostrare. Si tratta di come ‘girare’ una stringa per leggerla al contrario. Se la domanda *perché ci mostri questo? Ha un senso oppure no? * la risposta è molto semplice: restate sintonizzati che ho già in mente come mostrarvi un caso pratico.
REVERSE Come funziona il REVERSE? Prima di cominciare la parte pratica, vediamo la definizione presente nella documentazione Microsoft.
In questo brevissimo howto vorrei mostrare come ‘trasmettere’ il contenuto di un file serializzato all’interno di un json esposto dalla nostra API. L’idea di mettere questo tips nero su bianco sul mio blog è nata dopo avere letto recentemente il quesito sui social.
Spoiler: prima di giungere a conclusioni affrettate vi consiglio di leggere il tutto sino in fondo.
File & bytes Esporre il contenuto di un file all’interno di un JSON non è una pratica che amo tanto.