Di recente -durante la scrittura del post File, bytes & JSON- mi sono reso conto di non avere ancora scritto un contenuto sul blog di come condividere tramite URL un file presente su Blob Storage sfruttando il Nuget - Azure.Storage.Blobs offerto da Microsoft.
Blob Storage File - SasUri Come potrete immaginare un file presente su Blob Storage non sempre è possibile raggiungerlo dall’esterno tramite il suo URL. Un esempio? Se il file si trova in un container privato non avremmo modo di accedervi.
L’articolo odierno a tema CosmosDB contiene un tips veramente simpatico da mostrare. Si tratta di come ‘girare’ una stringa per leggerla al contrario. Se la domanda *perché ci mostri questo? Ha un senso oppure no? * la risposta è molto semplice: restate sintonizzati che ho già in mente come mostrarvi un caso pratico.
REVERSE Come funziona il REVERSE? Prima di cominciare la parte pratica, vediamo la definizione presente nella documentazione Microsoft.
In questo brevissimo howto vorrei mostrare come ‘trasmettere’ il contenuto di un file serializzato all’interno di un json esposto dalla nostra API. L’idea di mettere questo tips nero su bianco sul mio blog è nata dopo avere letto recentemente il quesito sui social.
Spoiler: prima di giungere a conclusioni affrettate vi consiglio di leggere il tutto sino in fondo.
File & bytes Esporre il contenuto di un file all’interno di un JSON non è una pratica che amo tanto.
Durante il mio percorso di studio sulle AWS Lambda mi ha lasciato parecchio perplesso il non riuscire a ricevere i parametri della QueryString in maniera del tutto trasparente come sono abituato a fare con le Azure Function.
Prima di raccontarvi la soluzione che ho adottato vorrei spiegarvi il mio caso d’uso. Se ritenete sia non corretta la soluzione e/o qualcosa non torna scrivetemi pure contattandomi.
API Gateway -> AWS Lambda -> Response
Questa settimana ho deciso di aprire gli articoli sul blog con un piccolo tips sempre a tema CosmosDB visto che dal precedente post in argomento è passato davvero parecchio tempo. Di cosa si tratta? Andremo a vedere come ottenere una parte di una stringa. Pronto?
SUBSTRING Come funziona il SUBSTRING? Prima di cominciare la parte pratica, vediamo la definizione presente nella documentazione Microsoft.
Restituisce parte di un’espressione stringa a partire dalla posizione in base zero del carattere specificato e continua fino alla lunghezza specificata o alla fine della stringa.
Il mio studio sulle AWS Lambda -come anticipato nel corso del mese di Ottobre- prosegue in maniera tranquilla approfittando dei momenti di tranquillità lavorativa. In questo post vorrei mostrare un passaggio interessante e spesso necessario per distinguere la fase di sviluppo e l’eseguire il tutto sul cloud AWS.
environmentVariables Di cosa parlo? Come anticipato dal titolo parlo delle environmentVariables.
Grazie alle variabili di ambiente è possibile specificare delle configurazioni diverse in base all’ambiente in cui si opera senza dovere modificare il codice sorgente.